La violenza contro le donne non è solo un problema rilevante a livello dell’Unione Europea, ma anche a livello mondiale, perpetuando l’ineguaglianza di genere e la discriminazione. Questo problema è ancora più significativo nella popolazione migrante a causa dei tassi di prevalenza più elevati e delle sfide aggiuntive che devono affrontare nell’accesso alle risorse disponibili a causa della loro situazione amministrativa. Purtroppo, i futuri professionisti dell’istruzione superiore non dispongono di programmi di formazione efficienti per supportare efficacemente queste donne. Tuttavia, gli strumenti digitali sono emersi come soluzioni innovative per migliorare i servizi e il supporto per questa popolazione target.
L’importanza degli studenti di psicologia, scienze sociali e della salute: Gli studenti che studiano psicologia, scienze sociali e della salute svolgono un ruolo cruciale nel contrastare la violenza di genere. Adottando una prospettiva di genere, questi futuri professionisti possono promuovere i diritti umani delle donne migranti, individuare le loro esigenze e facilitare una risposta adeguata attraverso politiche basate sui diritti, prevenzione e servizi di cura. È fondamentale che l’istruzione superiore adotti un approccio digitale per affrontare meglio questa problematica.
Superare le sfide con gli strumenti digitali
Gli strumenti digitali offrono soluzioni innovative per superare le sfide che le donne migranti devono affrontare, come i viaggi, la lingua e le disabilità. Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha trasformato l’istruzione, costringendo università e istituti di istruzione superiore ad adottare attività di apprendimento online. Queste nuove tecnologie consentono un apprendimento funzionale ed efficiente, raggiungono gli obiettivi di apprendimento desiderati e aumentano l’interesse e la motivazione degli studenti.
Obiettivi del progetto “360 REWIN”
L’obiettivo strategico del progetto “360 REWIN” è promuovere e sviluppare programmi di formazione specializzati per gli studenti universitari di psicologia, lavoro sociale e salute. Questi professionisti sono essenziali nell’intervenire con le vittime di violenza di genere e fornire cure adeguate che rispondano alle loro esigenze più urgenti. Il progetto mira a avere un impatto sull’inclusione delle donne migranti formando professionisti per identificare e supportare efficacemente coloro che hanno subito violenza di genere. Inoltre, è prevista un’intervento inclusivo attraverso una Piattaforma di Apprendimento Virtuale (VLP), fornendo formazione auto-assistita e auto-gestita sulla violenza contro le donne alle donne migranti stesse, nonché alle loro famiglie e ambienti sociali.
Attività di implementazione
Il progetto “360 REWIN” comprende tre attività specifiche, oltre alle attività di base legate allo sviluppo dei risultati del progetto. Queste attività includono la gestione del progetto, lo sviluppo dei risultati del progetto e le attività di diffusione. La gestione del progetto garantisce piena trasparenza all’interno del consorzio, inclusa la gestione finanziaria e il monitoraggio continuo dei rischi esterni e interni che potrebbero influire sulle risorse e sull’implementazione del progetto. Lo sviluppo dei risultati del progetto si concentra sulle attività di apprendimento e insegnamento, sulla creazione di infrastrutture per la VLP e sulla promozione del processo decisionale attraverso lo studio e l’analisi. Le attività di diffusione mirano ad aumentare la portata e l’impatto del progetto, comunicando i progressi e agevolando la creazione di reti e la collaborazione con altri gruppi target.
Il progetto “360 REWIN” affronta in modo completo la violenza contro le donne migranti, utilizzando strumenti digitali per formare futuri professionisti e fornire supporto alle stesse donne. Attraverso la Piattaforma di Apprendimento Virtuale e altri strumenti innovativi, il progetto mira a promuovere l’inclusione e migliorare le risposte alla violenza di genere. Adottando un approccio transnazionale, il progetto beneficia di una prospettiva olistica che ne potenzia l’applicabilità in contesti e sistemi educativi diversi. “360 REWIN” apre le porte a una nuova era di supporto e protezione per le donne migranti, promuovendo l’uguaglianza di genere e i diritti umani a livello mondiale.